il RICETTARIO della bottega
Un piccolo viaggio tra i sapori delle nostre montagne
il RICETTARIO della bottega
Un piccolo viaggio tra i sapori delle nostre montagne
Polente e primi
Polente e primi
polenta di mais ottofile
con fonduta di formaggi occelli

facciamo la spesa…
Dose per 4 persone
- 500 gr Farina di mais Ottofile
- 2 L Acqua
- sale grosso
- 300 gr Valcasotto Occelli
- 200 ml Latte
- Una noce di burro
CUCINIAMO!
Portiamo a ebollizione l’acqua e versare la farina a pioggia girando con una frusta per evitare che si formino grumi.
Deve cuocere almeno un ora continuando a girare. Ovviamente (anche a seconda dei vostri gusti) se la consistenza vi sembra troppo soda potete aggiungerci acqua calda poco alla volta. Al contrario se troppo morbida prolungate un po’ la cottura.
La Polenta è tanto più gradevole e digeribile quanto più a lungo la si cuoce.
Prepariamo intanto la nostra fonduta mettendo il formaggio e il latte in una pentola a bagno maria. Una volta sciolta aggiungiamogli una noce di burro e mescoliamo bene.
A seconda dei gusti potete aggiungere anche il gorgonzola!
polenta di mais ottofile
con fonduta occelli

facciamo la spesa…
Dose per 4 persone
- 500 gr Farina di mais Ottofile
- 2 L Acqua
- sale grosso
- 300 gr Valcasotto Occelli
- 200 ml Latte
- Una noce di burro
CUCINIAMO!
Portiamo a ebollizione l’acqua e versare la farina a pioggia girando con una frusta per evitare che si formino grumi.
Deve cuocere almeno un ora continuando a girare. Ovviamente (anche a seconda dei vostri gusti) se la consistenza vi sembra troppo soda potete aggiungerci acqua calda poco alla volta. Al contrario se troppo morbida prolungate un po’ la cottura.
La Polenta è tanto più gradevole e digeribile quanto più a lungo la si cuoce.
Prepariamo intanto la nostra fonduta mettendo il formaggio e il latte in una pentola a bagnomaria. Una volta sciolta aggiungiamogli una noce di burro e mescoliamo bene.
A seconda dei gusti potete aggiungere anche il gorgonzola!
polenta di furmentin
con salsa di porri

facciamo la spesa…
Dose per 4 persone
- 1 Kg Patate
- 200 gr Farina di grano saraceno
- 100 gr Farina di frumento
- sale fino
- 400 gr Porri
- 200 ml panna
- 800 ml Latte
- 50 g burro
- pepe nero
CUCINIAMO!
Mettiamo le patate pelate in una pentola, le copriamo con acqua fredda e saliamo. Mettiamo sul fuoco e una volta cotte potete schiacciarle con la loro acqua rimanente e aggiungerci la farina a pioggia sempre mescolando e poi lasciare cuocere ancora una ventina di minuti.
Questa è la versione che ognuno di vuoi può fare a casa, ma in realtà la tradizione vorrebbe che una volta cotte le patate in un paiolo sul putagè, con il fondo direttamente nel fuoco, venga aggiunta la farina e pestata con un bastone finchè non è completamente amalgamata, senza pezzi o grumi di farina.
Poi c’è a chi piace al cucchiaio e a chi piace soda, da tagliare con il filo.
Ora prepariamo il sugo facendo soffriggere nel burro i porri -precedentemente puliti e tagliati a rondelle sottili- a fuoco lento fino a farli appassire.
Aggiungiamo il latte il sale e il pepe e lasciamo cuocere bene per circa 10 minuti.
Aggiungiamo la panna e facciamo cuocere, sempre a fiamma bassa ancora 10 minuti.
polenta di furmentin
con salsa di porri

facciamo la spesa…
Dose per 4 persone
- 1 Kg Patate
- 200 gr Farina di grano saraceno
- 100 gr Farina di frumento
- sale fino
- 400 gr Porri
- 200 ml panna
- 800 ml Latte
- 50 g burro
- pepe nero
CUCINIAMO!
Mettiamo le patate pelate in una pentola, le copriamo con acqua fredda e saliamo. Mettiamo sul fuoco e una volta cotte potete schiacciarle con la loro acqua rimanente e aggiungerci la farina a pioggia sempre mescolando e poi lasciare cuocere ancora una ventina di minuti.
Questa è la versione che ognuno di vuoi può fare a casa, ma in realtà la tradizione vorrebbe che una volta cotte le patate in un paiolo sul putagè, con il fondo direttamente nel fuoco, venga aggiunta la farina e pestata con un bastone finchè non è completamente amalgamata, senza pezzi o grumi di farina.
Poi c’è a chi piace al cucchiaio e a chi piace soda, da tagliare con il filo.
Ora prepariamo il sugo facendo soffriggere nel burro i porri -precedentemente puliti e tagliati a rondelle sottili- a fuoco lento fino a farli appassire.
Aggiungiamo il latte il sale e il pepe e lasciamo cuocere bene per circa 10 minuti.
Aggiungiamo la panna e facciamo cuocere, sempre a fiamma bassa ancora 10 minuti.
zuppa di castagne e porcini

facciamo la spesa…
- 400 gr di funghi porcini freschi
- 100 gr di castagne lesse
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- Brodo vegetale q.b.
- 1 peperoncino (facoltativo)
CUCINIAMO!
Mettiamo un trito di carota sedano e cipolla a soffriggere in una padella con un filo d’olio. Aggiungiamo i funghi porcini tagliati in pezzi non troppo piccoli e un peperoncino se volete che la zuppa risulti leggermente piccante.
Copriamo con il brodo vegetale e lasciamo cuocere con il coperchio per circa 20-25 minuti, a fuoco medio basso.
Nel frattempo lessiamo le castagne:
Se sono fresche bisogna prima incidere la buccia con un taglio orizzontale, lessarle per 10 minuti e poi sbucciarle facendo attenzione a non lasciarle raffreddare troppo altrimenti sarà più difficile togliere le pellicine interne.
Se sono secche mettetele a mollo qualche ora prima di utilizzarle.
Sbricioliamo grossolanamente con le mani le castagne dentro la pentola con i funghi. Prendiamo ora un mestolo della zuppa e lo frulliamo fino ad ottenere una crema abbastanza fluida che uniremo di nuovo al composto principale.
Facciamo cuocere il tutto fino ad ebollizione, a quel punto assaggiamo per regolare il sale e facciamo cuocere ancora per una decina di minuti.
Prima di servire guarnire la zuppa con olio EVO e rosmarino.
zuppa di castagne e porcini

facciamo la spesa…
- 400 gr di funghi porcini freschi
- 100 gr di castagne lesse
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- Brodo vegetale q.b.
- 1 peperoncino (facoltativo)
CUCINIAMO!
Mettiamo un trito di carota sedano e cipolla a soffriggere in una padella con un filo d’olio. Aggiungiamo i funghi porcini tagliati in pezzi non troppo piccoli e un peperoncino se volete che la zuppa risulti leggermente piccante.
Copriamo con il brodo vegetale e lasciamo cuocere con il coperchio per circa 20-25 minuti, a fuoco medio basso.
Nel frattempo lessiamo le castagne:
Se sono fresche bisogna prima incidere la buccia con un taglio orizzontale, lessarle per 10 minuti e poi sbucciarle facendo attenzione a non lasciarle raffreddare troppo altrimenti sarà più difficile togliere le pellicine interne.
Se sono secche mettetele a mollo qualche ora prima di utilizzarle.
Sbricioliamo grossolanamente con le mani le castagne dentro la pentola con i funghi. Prendiamo ora un mestolo della zuppa e lo frulliamo fino ad ottenere una crema abbastanza fluida che uniremo di nuovo al composto principale.
Facciamo cuocere il tutto fino ad ebollizione, a quel punto assaggiamo per regolare il sale e facciamo cuocere ancora per una decina di minuti.
Prima di servire guarnire la zuppa con olio EVO e rosmarino.
LASAGNE DI ORMEA
CON RASCHERA E PATATE

facciamo la spesa…
- 200 gr Farina di grano saraceno
- 100 gr Farina TIPO 2
- 1/2 bicchiere acqua
- 1 cucchiaio olio EVO
- 4 patate medie
- 200 gr panna
- 150 gr raschera
- un pizzico di Sale
CUCINIAMO!
Per prima cosa prepariamo la pasta mescolando le farine con un pizzico di sale e facendo una fontana versiamo a poco a poco l’acqua e l’olio. Incorporiamo bene tutto e impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Stendiamo la pasta in una sfoglia non troppo sottile e aiutandoci con una rotella tagliamola irregolarmente in rettagoli che adageremo su vassoi infarinati.
Tagliamo a rondelle non troppo spesse le patate e tuffiamole in acqua bollente salata lasciandole cuocere per 5 minuti. Ora possiamo aggiungergli le lasagne e far cuocere il tutto.
Intanto in una padella facciamo sciogliere il raschera con la panna a fuoco dolce per poi unire la pasta e le patate scolate per amalgamare il tutto.
LASAGNE DI ORMEA
CON RASCHERA E PATATE

facciamo la spesa…
- 200 gr Farina di grano saraceno
- 100 gr Farina TIPO 2
- 1/2 bicchiere acqua
- 1 cucchiaio olio EVO
- 4 patate medie
- 200 gr panna
- 150 gr raschera
- un pizzico di Sale
CUCINIAMO!
Per prima cosa prepariamo la pasta mescolando le farine con un pizzico di sale e facendo una fontana versiamo a poco a poco l’acqua e l’olio. Incorporiamo bene tutto e impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Stendiamo la pasta in una sfoglia non troppo sottile e aiutandoci con una rotella tagliamola irregolarmente in rettagoli che adageremo su vassoi infarinati.
Tagliamo a rondelle non troppo spesse le patate e tuffiamole in acqua bollente salata lasciandole cuocere per 5 minuti. Ora possiamo aggiungergli le lasagne e far cuocere il tutto.
Intanto in una padella facciamo sciogliere il raschera con la panna a fuoco dolce per poi unire la pasta e le patate scolate per amalgamare il tutto.
dolci
dolci
paste di meliga

facciamo la spesa…
- 250 gr Farina tipo “0”
- 130 gr Farina di mais Ottofile
- 110 gr Zucchero semolato
- 200 gr Burro fresco
- 1 Uovo intero + 1 Tuorlo
- La scorza di 1 limone
- 1 Bacello di vaniglia
- 1 Pizzico di Sale fino
CUCINIAMO!
Si procede con il metodo della pasta frolla montata in modo da ottenere un composto molto soffice e arioso che darà al risultato finale una finezza particolare.
Attenzione, questo impasto è difficile da maneggiare quindi occorre usare una sac à poche.
Setacciamo in una ciotola la farina “0”, aggiungiamo la farina di mais, lo zucchero, i semi del bacello di vaniglia, la scorza di limone, il burro ammorbidito e le uova a temperatura ambiente. Montiamo bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un impasto omogeneo, arioso e piuttosto morbido.
Mettiamo l’impasto in una sac à poche e, su una teglia foderata di carta forno, formiamo delle piccole ciambelle di circa 7 cm.
Facciamo riposare 30 minuti in frigorifero per evitare che in cottura l’impasto si sciolga perdendo la forma.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Mi raccomando, una volta sfornate lasciatele raffreddare perchè sono molto fragili!
paste di meliga

facciamo la spesa…
- 250 gr Farina tipo “0”
- 130 gr Farina di mais Ottofile
- 110 gr Zucchero semolato
- 200 gr Burro fresco
- 1 Uovo intero + 1 Tuorlo
- La scorza di 1 limone
- 1 Bacello di vaniglia
- 1 Pizzico di Sale fino
CUCINIAMO!
Si procede con il metodo della pasta frolla montata in modo da ottenere un composto molto soffice e arioso che darà al risultato finale una finezza particolare.
Attenzione, questo impasto è difficile da maneggiare quindi occorre usare una sac à poche.
Setacciamo in una ciotola la farina “0”, aggiungiamo la farina di mais, lo zucchero, i semi del bacello di vaniglia, la scorza di limone, il burro ammorbidito e le uova a temperatura ambiente. Montiamo bene con le fruste elettriche fino ad ottenere un impasto omogeneo, arioso e piuttosto morbido.
Mettiamo l’impasto in una sac à poche e, su una teglia foderata di carta forno, formiamo delle piccole ciambelle di circa 7 cm.
Facciamo riposare 30 minuti in frigorifero per evitare che in cottura l’impasto si sciolga perdendo la forma.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per 15 minuti. Mi raccomando, una volta sfornate lasciatele raffreddare perchè sono molto fragili!
crostata di mais ottofile

facciamo la spesa…
- 200 gr Farina tipo “0”
- 100 gr Farina di mais Ottofile
- 120 gr Zucchero semolato
- 150 gr Burro fresco Occelli
- 1 Uovo intero + 1 Tuorlo
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 cucchiaino Lievito per dolci
- 1 Pizzico di Sale fino
CUCINIAMO!
Uniamo le farine, la vanillina e lo lievito sulla spianatoia facendo la classica fontana, uniamo il burro morbido e lo amalgamiamo alla farina con la punta delle dita, quindi aggiungiamo lo zucchero, il pizzico di sale e le uova per poi impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso.
Avvolgiamo il nostro impasto nella pellicola per lasciarlo riposare in frigorifero per 3/4 ore.
Dopodiché riprendiamo la nostra pasta frolla lavorandola velocemente e senza scardarla per evitare che stendendola si spacchi.
Prendiamone due terzi e formiamo una palla, schiacciamola un pochino con le mani e poi stendiamola con il mattarello ad uno spessore di 4/5 mm. Mettiamo il nostro disco su una teglia rotonda di 24 cm con il bordo alto 3 cm. Tagliamo la parte eccedente il bordo, bucherelliamo con una forchetta la base e spalmiamo la marmellata in modo omogeneo.
Con la pasta frolla rimasta stesa ricaviamo le strisce – si possono anche fare delle stelle o dei cuori con degli stampini – per decorare.
Cuociamo la nostra crostata in forno ventilato per 30 minuti a 180°. Una volta che sarà bella dorata sfornatela e fatela intiepidire prima di toglierla dalla teglia.
crostata di mais ottofile

facciamo la spesa…
- 200 gr Farina tipo “0”
- 100 gr Farina di mais Ottofile
- 120 gr Zucchero semolato
- 150 gr Burro fresco Occelli
- 1 Uovo intero + 1 Tuorlo
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 cucchiaino Lievito per dolci
- 1 Pizzico di Sale fino
CUCINIAMO!
Uniamo le farine, la vanillina e lo lievito sulla spianatoia facendo la classica fontana, uniamo il burro morbido e lo amalgamiamo alla farina con la punta delle dita, quindi aggiungiamo lo zucchero, il pizzico di sale e le uova per poi impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso.
Avvolgiamo il nostro impasto nella pellicola per lasciarlo riposare in frigorifero per 3/4 ore.
Dopodiché riprendiamo la nostra pasta frolla lavorandola velocemente e senza scardarla per evitare che stendendola si spacchi.
Prendiamone due terzi e formiamo una palla, schiacciamola un pochino con le mani e poi stendiamola con il mattarello ad uno spessore di 4/5 mm. Mettiamo il nostro disco su una teglia rotonda di 24 cm con il bordo alto 3 cm. Tagliamo la parte eccedente il bordo, bucherelliamo con una forchetta la base e spalmiamo la marmellata in modo omogeneo.
Con la pasta frolla rimasta stesa ricaviamo le strisce – si possono anche fare delle stelle o dei cuori con degli stampini – per decorare.
Cuociamo la nostra crostata in forno ventilato per 30 minuti a 180°. Una volta che sarà bella dorata sfornatela e fatela intiepidire prima di toglierla dalla teglia.
castagnaccio

facciamo la spesa…
- 200 g di farina di castagne
- 250 ml di latte
- 300 g di amaretti sbriciolati
- 50 g di miele
- 3 mele
- 20 g pinoli
- 40 di zucchero
- 4 cucchiai d’olio di oliva
- noce moscata
- un pizzico di sale
CUCINIAMO!
Mettiamo a bagno l’uvetta.
Tostiamo la farina in una padella mescolando e facendo attenzione a non bruciarla.
Ora aggiungiamo il latte, il miele, lo zucchero, l’olio, un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata, mescolando per ottenere un impasto abbastanza fluido.
Aggiungiamo gli amaretti sbriciolati, le mele tagliate a dadini, i pinoli e l’uvetta (sgocciolata). Amalgamiamo bene e versiamo l’impasto in una teglia unta di olio.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.
Una volta cotto non ci resta che aprire leggermente il forno e lasciare raffreddare il nostro castagnaccio prima di sfornarlo!
castagnaccio

facciamo la spesa…
- 200 g di farina di castagne
- 250 ml di latte
- 300 g di amaretti sbriciolati
- 50 g di miele
- 3 mele
- 20 g pinoli
- 40 di zucchero
- 4 cucchiai d’olio di oliva
- noce moscata
- un pizzico di sale
CUCINIAMO!
Mettiamo a bagno l’uvetta.
Tostiamo la farina in una padella mescolando e facendo attenzione a non bruciarla.
Ora aggiungiamo il latte, il miele, lo zucchero, l’olio, un pizzico di sale e una grattatina di noce moscata, mescolando per ottenere un impasto abbastanza fluido.
Aggiungiamo gli amaretti sbriciolati, le mele tagliate a dadini, i pinoli e l’uvetta (sgocciolata). Amalgamiamo bene e versiamo l’impasto in una teglia unta di olio.
Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti.
Una volta cotto non ci resta che aprire leggermente il forno e lasciare raffreddare il nostro castagnaccio prima di sfornarlo!